Tai-Chi. Adatto anche a chi ha disturbi del movimento

Corso in collaborazione con Parkinson Svizzera.

Il Tai-Chi è una pratica orientale utilizzata da migliaia di anni. È nata come arte marziale, ma si è distinta come tecnica terapeutica per il miglioramento della salute. I movimenti lenti e misurati, la “visualizzazione” e la respirazione profonda ad essi associata, rendono il Tai-Chi un esercizio completo sia dal punto di vista fisico che mentale. Durante la pratica del Tai-Chi si impiegano muscoli intercostali e paravertebrali nel movimento, il diaframma nella respirazione, gli apparati tendinei e la potenza delle ossa. Il Tai-Chi dunque può migliorare il fisico rendendolo più flessibile ed elastico, ma anche più resistente ed equilibrato.
Contestualmente infatti, durante le sequenze di esercizi, si lavora sull’attenzione, sul controllo motorio e sull’uso delle
informazioni provenienti dal corpo in modo da migliorare la rappresentazione corporea e la consapevolezza del movimento, con
effetti positivi sulla postura e sull’equilibrio.

Date

Il mercoledì 10 incontri.

Orario

14.30 - 15.30

Durata

Il mercoledì, 10 incontri

Dal 5 settembre al 14 novembre 2024 (segue calendario scolastico)  

Tassa di iscrizione

Fr. 160.- 

Tariffa soci Parkinson: Fr. 140.-

Contenuti

Tutti possono partecipare a questo corso. Una particolare attenzione è però posta a chi è affetto dalla malattia di Parkinson.

Le persone con malattia di Parkinson presentano difficoltà motorie a causa del non corretto funzionamento di alcuni circuiti cerebrali che coinvolgono specifiche strutture chiamate nuclei della base. Come conseguenza si manifestano sintomi ben noti quali il tremore, la bradicinesia e la rigidità. Tuttavia il non corretto funzionamento di tali circuiti cerebrali si rende responsabile anche della difficoltà di integrazione delle informazioni sensitive corporee, fondamentale per la corretta programmazione ed esecuzione dei movimenti. Questo fenomeno contribuisce in modo significativo al deficit di equilibrio ed ai disturbi posturali nelle persone con malattia di Parkinson. Il Tai-Chi propone un’attività motoria fluida e controllata attraverso la gestione della postura, dell'equilibrio e delle sequenze motorie durante gli esercizi. Ciò richiede attenzione ed integrazione di stimoli sensoriali interni ed esterni per la produzione di movimenti armonici. Un’attività motoria così strutturata può avere un impatto positivo sull'allineamento posturale e sulle reazioni di equilibrio. Contestualmente consente di allenare i muscoli responsabili delle reazioni posturali e della stabilizzazione assiale.

Obiettivi

Durante lo svolgimento del corso si apprenderà come il corpo può riconoscere lo spazio ed avere la consapevolezza di sé, attivando tramite il movimento il pensiero intenzionale, la crescita interiore, l’aumento della mobilità articolare e della stabilità. I movimenti si possono eseguire sia da seduti che in stazione eretta con vari livelli di impegno fisico ed emotivo che il paziente/ allievo può - da solo o con l’incentivo dell’istruttore - modulare durante la lezione.

Destinatari

Tutti possono partecipare a questo corso. Una particolare attenzione è però posta a chi è affetto dalla malattia di Parkinson.