Giocare e divertirsi per imparare (ragazze e ragazzi 13-17 anni)

Grazie alla capacità di pensare, progettare, organizzare e costruire momenti di gioco, il tempo dedicato all’attività di babysitter può diventare prezioso e arricchirsi di spunti per il divertimento ma anche per la crescita armoniosa dei bambini.
Perché è importante giocare? Perché attraverso il gioco ognuno esprime se stesso, le sue attitudini e le sue emozioni. Ciò si traduce in un vantaggio non solo del bimbo che gioca ma anche dell’adulto che lo invoglia a giocare. La relazione che si crea all’interno dell’azione ludica crea un legame speciale e profondo che è premessa di un rapporto di fiducia e di apprendimenti futuri. Imparare a divertirsi nelle diverse attività è la premessa per una vita serena.

Date

Sabato 02.09.2023

Orario

9.00 - 12.00

Durata

3 ore

Tassa di iscrizione

CHF 40.-

Contenuti
  • Le linee base dell’evoluzione del gioco del bambino.
  • Quali giochi per potenziare l’area cognitiva? (imparare le regole)
  • Quali giochi per potenziare l’area emotiva? (imparare a vincere e a perdere)
  • Quali giochi per potenziare l’area relazionare? (imparare a rispettare il proprio turno)
  • Strategie per invogliare i bambini a giocare soprattutto bambini abituati a isolarsi davanti ad un video gioco.
  • Stimolare la creatività per inventare un gioco anche in emergenza.
  • Insegnare ai bambini a giocare anche da soli.
Obiettivi
  • Conoscere l’importanza del gioco in età evolutiva
  • Sapere individuare il gioco giusto per l’età
  • Saper individuare il gioco giusto per le principali aree di sviluppo del bambino (emo- Conoscere l’importanza del gioco in età evolutiva
  • Sapere individuare il gioco giusto per l’età
  • Saper individuare il gioco giusto per le principali aree di sviluppo del bambino (emotivo, cognitivo e relazionale)
  • Saper coinvolgere i bambini attraverso un atteggiamento accogliente ed entusiasta
  • Saper creare una relazione con se stessi e con gli altri premessa di un benessere futurotivo, cognitivo e relazionale)
  • Saper coinvolgere i bambini attraverso un atteggiamento accogliente ed entusiasta
  • Saper creare una relazione con se stessi e con gli altri premessa di un benessere futuro
Requisiti

Conoscenza della lingua italiana pari almeno al livello B1 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL).

  • Conoscenza della lingua italiana pari almeno al livello B1 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL).
  • Attestato di frequenza corso Babysitting CRS e (auspicabile) pratica in qualità di Babysitter.
Destinatari

Ragazze e ragazzi 13-17 anni che hanno frequentato il corso Babysitting CRS.

Certificato

Attestato di partecipazione di CRS a chi frequenta almeno il 90% delle lezioni.